Monday 4 February 2008

CALENDARIO
























































































































..quando meno te lo aspetti

..ero ancora in Siberia e stavo ritornando dalla Mongolia quella mattina di agosto, un giornata tersa ed un cielo limpido rendevano ai miei occhi quella terra sconfinata ancora più vasta.
La moto che faceva chiaramente capire quanto fosse stanca ma consolata perchè finalmente dopo più di due mesi avevamo imboccato la via del ritorno. Nei miei occhi ancora troppe le immagini per poterle riordinare e metterle in un cassetto, in attesa di ritirarle fuori ogni qual volta ne avrei sentito il bisogno. Stavo ancora viaggiando e di conseguenza ancora immagazzinando colori e suoni, stavo ancora facendo incetta di sensazioni, sebbene mi stessi lasciando la Mongolia alle spalle il viaggio non era ancora finito.
Decisi di fermarmi a Tyumen quel giorno, un pò di riposo in quella città che vive grazie ai proventi dell'estrazione del petrolio non avrebbe guastato, ero sicuro di aver incontrato qualcuno di interessante in quel posto e in ogni caso non avrebbe cambiato niente, avevo deciso di fermarmi la.
Soggetto alle leggi che regolamentano il turismo in Russia dovetti sciegliere di pernottare in albergo, non mi dispiaque più di tanto, speravo con l'occasione di trovare nell'hotel un modo di poter leggere la posta, da tempo non lo facevo.
Quando aprii la mail la notizia mi colse di sorpresa quando la lessi, sinceramente non me l'aspettavo, qualcuno voleva le mie foto del viaggio!
La notizia del mio blog, aperto con l'occasione del viaggio, aveva corso più di quanto immaginassi e molte persone a me sconosciute aspettavano ogni giorno di connettersi per vedere come procedeva il mo viaggio. Una nota azienda trevigiana leader mondiale nel settore dell'edilizia ha notato le mie foto e mi chiede di averle, vogliono farne il calendario istituzionale per il 2008.
La risposta la devono avere subito, anche se mancano quattro mesi alla fine dell'anno la cosa necessita di tempo e di una conferma immediata.
Non sapendo cosa rispondere dico di si, sono confuso, non credo ancora completamente che la cosa possa essere vera..
Passa il tempo, ritorno a casa, l'idea comincia a prendere forma e diventa entusiasmante ..con le mie foto faranno un calendario (ancora stento a crederci!) secondo me mi hanno scambiato per un altro..
Il responsabile marketing dell'azienda è entusiasta appena vede le foto (comincio a credere che quella cosa bianca che mette il mattino nel caffè non sia esattamente lo zucchero..), ne scelgono 14 (oltre alle 12 dei mesi, 1 sarà per la copertina ed 1 sarà dedicata all'autore delle foto) ..non ci credo!
Le prove di stampa danno ottimi risultati, il progetto va meglio del previsto, qua bisogna renderlo degno di attenzione ..decidono di fare una presentazione ufficiale al pubblico!I xè proprio fora come un pergolo!
Non ci verrà nessuno, cerco di tergiversare io, ma non mi ascoltano anzi, sarò io a presentare il diario di viaggio che descriverà la storia e la provenienza delle foto.
Va ben, ma a vostro ris-cio, mi no sò responsabie de cueo che digo!
Partono gli inviti, la sala che ospiterà l'evento è in un antico ed elegante palazzo nel centro storico di Treviso di proprietà di una fondazione di una nota azienda stilistica, ma quel che mi preoccupa è che non so se ce la faremo mai a riempirla..!
Cominciano ad arrivare le adesioni, i 150 posti a sedere si esauriscono in attimo, la direzione ci lascia ancora 10 posti ma poi basta, le norme di sicurezza parlano chiaro. A qualcuno dobbiamo dire di no (non l'avrei mai detto), non ci sono più posti; per fortuna gli amici venuti da lontano ci sono tutti, Mikel dai Paesi Baschi, Michelle dall'Australia, gli amici di Terni, Roma, Cuneo.. Cees mi telefona dall'Olanda che ha appena perso l'aereo, non ce la farà mai ad arrivare, è desolato! Mentre parla con me al telefono lo sento che impreca contro il cielo ..ce ne sono di pazzi!
E' il 15 dicembre del 2007, sono le 10,45. La sala di fronte a me è gremita di persone, molti li conosco, sono amici miei. Il cotitolare dell'azienda che ha deciso di fare il calendario apre il discorso, alle mie orecchie incominciano ad arrivare parole che stento a credere si riferiscano a me, poi, tutto gestito da Lucia abile relatrice della giornata, la parola passa ad uno esperto di storia veneta che descrive i paesi e i rapporti commerciali toccati dal mio itinerario ai tempi della Serenissima. Il tempo passa piacevole ma solo quando il professore finisce mi rendo conto che a parlare adesso tocca a me! Con l'ausilio delle domande di Lucia cerco di descrivere quanto meglio posso quell'avventura sapendo che mai e poi mai, per quanto la mia oratoria possa essere valida, potrò portare in sala i profumi e i suoni di quelle terre per dare ai presenti la sensazione di quel che ha voluto dire per me quel viaggio. Mentre parlo, 100 delle foto più rappresentative scorrono alle mie spalle, nei pochi momenti di pausa tra una domanda e un altra osservo gli spettatori: nesuno fiata. Quando la pseudo intervista finisce va in onda una breve slide-show, fatta in precedenza quando credevo di non riuscire a riempire le due ore di tempo della presentazione, ma quando parte ci rendiamo conto che il tempo è gia passato senza accorgercene e siamo addirittura quasi in ritardo. Calano le luci, una musica Koomei si diffonde nella sala mentre le immagini si dissolvono una dietro l'altra.. quando la luce ritorna uno scroscio di interminabili applausi quasi mi assorda, sono frastornato, non credevo di suscitare tanto entusiasmo. Mentre il battito delle mani prosegue il tempo si ferma ed il frastuono sparisce, quasi mi estranio dal corpo, e mi sembra di assistere da un altra angolazione. Osservo le persone sedute davanti a me, qualcuno di loro ha le lacrime agli occhi..
All'uscita viene consegnata a tutti una busta, all'interno c'è un calendario grande, uno piccolo ed il cd del diario di viaggio. Ci dirigiamo in centro, poco lontano, pochi passi e siamo nella piazza della pescheria dove ci attende la mia moto ancora in assetto da viaggio e, quel che più conta, tavole imbandite di vino, stuzzichini e tartine!
Grazie infinite a tutti; all'azienda che ha fatto il calendario, che in me ha creduto e che soprattutto ha voluto che questo evento fosse e rimanesse completamente gratuito.

Grazie a Lucia che con la sua dimestichezza nel parlare in pubblico ha fatto in maniera di dar voce a certi miei sentimenti altrimenti inestricabili.

Grazie a tutti voi che con la vostra presenza mi avete dato modo di raccontare e di ricordare
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